Professional Documents
Culture Documents
La fisioterapia
Physiotherapy
is a healthcare profession concerned with human function and movement and maximising potential.
Chartered Society of Physiotherapy 2004
La riabilitazione
Raggiungimento
di un
livello ottimale di movimento senza sintomi durante attivit fisiche di base o complesse.
Kisner Colby 2002
La professione fisioterapica
Conoscere
Disabilit
La funzione
Fisioterapia Muscoloscheletrica
Variet di trattamenti basati sul movimento per i dolori muscoloscheletrici benigni e disabilit associate La FM include manovre passive e attive molto specifiche Le manovre attive sono pi di semplici esercizi finalizzati a aumentare la forza muscolare e la condizione fisica generale Comprendono processi sofisticati di scarico articolare, di stabilizzazione, di correzione della postura e delle attivit motorie
Fisioterapia Muscoloscheletrica
MWM (Mulligan)
Fisioterapia Muscoloscheletrica
Dare sollievo a sintomi di origine meccanica Correggere comportamenti motori originati da difetti nel controllo motorio Coinvolge le capacit di apprendimento, memorizzazione ed esecuzione di comportamenti motori, quindi fa parte del trattamento cognitivo comportamentale Deve fornire al paziente degli strumenti utili a controllare la sintomatologia dolorosa
M.Zusman 2005
Fisioterapia Muscoloscheletrica
Il dolore
Il dolore una esperienza spiacevole sensitiva o emozionale associata ad un danno tissutale presente o potenziale Il dolore unesperienza corticale Il dolore pu essere difficile da trattare La causa del dolore pu essere lontana dal punto in cui il sintomo si manifesta (dolore riferito)
Un aumento della sensibilit a carico delle strutture situate nei pressi del problema Ipomobilit, carenza di flessibilit a carico di strutture articolari, neurali, fasciali e muscolari Ipermobilit/instabilit, deficit di controllo passivo e dinamico Sensitivizzazione generata e mantenuta a livello centrale (iperalgesia allodinia)
Perch
alcune persone hanno dei problemi muscoloscheletrici mentre altre, a parit di attivit svolta, vanno bene?
modi diversi, da individuo a individuo, di muovere il corpo hanno degli effetti evidenti sulla stabilit articolare e sul controllo passivo e quindi sulla possibilit di generare sintomi
Anatomici - morfologia, integrit strutturale e caratteristiche biomeccaniche Cinematici - controllo dinamico delle articolazioni (per esempio la sequenzialit delle unit motorie) Fisiologici - meccanismi determinati geneticamente che controllano la qualit e la velocit dei processi riparativi Trattamento - tipo di riabilitazione o intervento chirurgico
Ragionamento clinico
Strutturazione di
Significati Obiettivi Strategie di intervento
Ragionamento clinico
Lassenza di un buon ragionamento clinico fa s che la pratica clinica diventi una operazione tecnica necessitante di direttiva da parte di una persona deputata a prendere decisioni.
Higgs, Jones 1995
Esame oggettivo
Test muscolari, articolari e neurodinamici Test speciali
Concetto in evoluzione
I risultati dei test modificano le ipotesi e ne generano altre che indirizzano verso nuovi test Levoluzione delle ipotesi impone la ricerca di prove in grado di sostenere ma anche di negare le ipotesi formulate Il processo di generazione di nuove ipotesi continua fino a quando non si giunge ad una valutazione funzionale soddisfacente
Decisione
Si
Il professionista riflessivo
Diventare un professionista riflessivo implica la messa in atto della ricerca durante la pratica Questa ricerca viene messa in atto in situazioni di insicurezza, unicit e conflitto La ricerca viene attivata dalle caratteristiche della situazione pratica e viene condotta sul momento, in modo immediatamente connesso allazione
Il professionista riflessivo
Gli esperimenti messi in atto al fine di verificare la teoria modificano la situazione pratica.
D. Schn The reflective practitioner 1983
La modificazione dellipotesi
Ad un macro livello intere sessioni di trattamento o trattamenti multipli vengono utilizzati per testare le diverse ipotesi
Ragionamento posticipato La raccolta dei dati genera delle ipotesi che devono essere verificate Dopo la verifica si ritorna ai dati iniziali per re interpretarli oppure per cercare altri dati in grado di confermare o negare lipotesi
Riconoscimento di schemi
Ragionamento anticipato Schemi clinici immagazzinati nella mente del clinico contenenti
Indizi tipici del problema richiamano la soluzione senza testare le ipotesi Il ragionamento tipico di terapisti esperti quando si confrontano con problemi usuali
Cercare di comprendere lesperienza di dolore di un paziente significa comprendere una complessa interazione di fattori Il riconoscimento di schemi non pu essere il modello prevalente
Il pensiero laterale
Riguarda la ristrutturazione e la fuga da schemi di pensiero precedenti per la creazione di nuovi. Si tratta di generare nuove idee e osservare i fenomeni in modi nuovi.
E. de Bono 1993
La classificazione in sottogruppi
La classificazione necessaria per stabilire il piano di trattamento I pazienti affetti dalla stessa patologia medica non vanno trattati tutti allo stesso modo I pazienti possono essere classificati a secondo di loro caratteristiche fisiche o psicosociali ( D. Turk Clin J Pain 2005)
La classificazione in sottogruppi
Studio su tre pazienti affetti da lombalgia classificati secondo un sistema basato su segni e sintomi (JM Fritz Phys Ther 1998;78:766-777.) Pazienti trattati in sottogruppi hanno avuto miglioramenti pi rapidi e duraturi rispetto a pazienti trattati secondo i protocolli delle linee guida (JM Fritz Spine 2003;28:1363 1372)
La classificazione in sottogruppi
La classificazione in sottogruppi
Gli altri due peggioramenti o lenti miglioramenti Esistono direzioni di movimento per gli esercizi che possono causare peggioramenti
La classificazione in sottogruppi
E necessario formulare un sistema di classificazione biospicosociale per la lombalgia non specifica (C McCarthy Physical Therapy Reviews 2004; 9: 17 30) E molto probabile che si riesca a dimostrare lesistenza di sottogruppi omogenei nellambito della lombalgia non specifica(C McCarthy Rehabil Med 2006; 00: 1-6)
E importante annotare se alcuni movimenti particolari provocano il sintomo pi importante che ha portato il paziente allambulatorio Un end-feel normale indolore
F. Kaltenborn 2003
La valutazione serve a confermare o confutare una ipotesi di diagnosi basata sulla storia e sullosservazione. La valutazione oggettiva deve essere realizzata in modo sistematico. Lesaminatore deve ricercare degli schemi consistenti di segni e sintomi per essere in grado di formulare una diagnosi differenziale
La valutazione mostra come certe attivit siano in grado di provocare o modificare il dolore del paziente D. Magee 2006
Lobiettivo dellesame fisico determinare quali strutture o fattori siano responsabili della produzione dei sintomi del paziente I test vengono condotti al fine di raccogliere dei dati in grado di confermare o negare le ipotesi del clinico N. Petty 2006
Lesame fisico non la semplice applicazione indiscriminata di test di routine, ma deve essere preso in considerazione in quanto estensione dellesame soggettivo per testare in modo specifico le ipotesi generate durante lesame soggettivo
Se i test in qualche modo modificano (peggiorano o migliorano) la sintomatologia del paziente allora quei test sono stati in grado di interagire con la struttura in lesione Nel caso si trovi una anomalia in una struttura che pu generare il sintomo del paziente allora quella struttura andr esaminata in dettaglio
Maitland 1991
La lesione osteopatica
La disfunzione somatica una alterazione nella funzione di parti correlate nel sistema somatico:
Scheletro Strutture periarticolari e fasciali Elementi vascolari, linfatici e nervosi correlati
Lo schema di comportamento del dolore viene rilevato durante lesame soggettivo. Ora verr messo a confronto con i movimenti attivi e i test segmentari passivi, fisiologici ed accessori M. Monaghan 2003
La qualit della ricerca rispetto alla affidabilit e riproducibilit delle procedure diagnostiche palpatorie per la colonna vertebrale deve essere migliorata. I test di provocazione del dolore appaiono pi affidabili. I test diagnostici di palpazione paravertebrale appaiono essere non affidabili. MA Seffinger DO Spine 2004
Numerosi studi hanno riportato una bassa affidabilit nei test palpatori Si consiglia lutilizzo di test provocativi e riproduttivi dei sintomi noti al paziente al fine di localizzare la disfunzione somatica La presenza di una disfunzione somatica e/o una patologia non dovrebbe essere determinata soltanto dallesame fisico ma anche dallesame soggettivo Gibbons FT DO e Tehan FT DO 2006