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Presentazione Istituto Giordano S.p.A.

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Chi siamo? (1)


Laboratorio di prove (accred. SINAL) Ente di Certificazione (accred. SINCERT) Centro di Taratura (accred. SIT) Organismo Notificato per:
Prodotti da Costruzione Imbarcazioni da diporto Attrezzature in pressione (PED, TPED) Macchine Giocattoli Emissioni Sonore Recipienti semplici in pressione Apparecchi a gas Equipaggiamento marittimo Ascensori

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Centro di ricerca su contratto Editore di pubblicazioni scientifiche Ente di Formazione

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Alcuni numeri
Fondato nel 1959 250 addetti (di cui 130 ispettori) Fatturato di oltre 11 milioni di EURO nel 2006 Oltre 215.000 certificati e rapporti di prova emessi fino a dicembre 2006 Oltre 30.000 clienti 4 sedi in Italia 1 ufficio in Cina (Shanghai) Totale delle superfici di prova: 16.500 m coperti e oltre 40.000 m scoperti (45.000 coperti in nuova costruzione)

La saldatura in IG
Istituto Giordano inizia la sua storia nella saldatura come Organismo Notificato per le apparecchiature in pressione. In seguito, grazie alla pluriennale e riconosciuta esperienza nel campo delle costruzioni, incomincia anche lavventura nelle saldature in ambito edile.

DM 14/9/2005
(Norme tecniche per le costruzioni)
Il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 14 settembre 2005 (Norme tecniche per le costruzioni) richiede chiaramente che le saldature siano eseguite con modalit e controlli ben precisi. Anche il decreto precendente (gennaio 2006) richiedeva praticamente gli stessi controlli. Nel nuovo decreto sono riportati anche riferimenti alle norme europee sulla saldatura.

DM 14/9/2005

DM 14/9/2005

Eurocodice 3
Leurocodice rappresenta una normativa europea sperimentale per larmonizzazione della progettazione delle costruzioni allinterno del mercato comune. In particolare la parte 3 (serie UNI ENV 1993) si occupa della progettazione delle strutture in acciaio. Gli eurocodici o le norme armonizzate definitive corrispondenti dovranno essere prima o poi recepite da tutti gli stati membri.

Eurocodice 3

Eurocodice 3
Alcuni degli eurocodici della serie UNI ENV 1993 gi pubblicati sono i seguenti:
UNI ENV 1993-1-1:2004 Eurocodice 3 - Progettazione delle strutture di acciaio - Parte 1-1: Regole generali Regole generali e regole per gli edifici
UNI ENV 1993-1-2:1998 Eurocodice 3 - Progettazione delle strutture di acciaio - Parte 1-2: Regole generali Progettazione della resistenza all'incendio UNI ENV 1993-1-3:2000 Eurocodice 3 - Progettazione delle strutture di acciaio - Parte 1-3: Regole generali Regole supplementari per l'impiego dei profilati e delle lamiere sottili piegati a freddo.

Eurocodice 3
UNI ENV 1993-1-4:1999 Eurocodice 3 - Progettazione delle strutture di acciaio - Parte 1-4: Regole generali Criteri supplementari per acciai inossidabili

UNI ENV 1993-1-5:2001 Eurocodice 3 - Progettazione delle strutture di acciaio - Parte 1-5: Regole generali Regole supplementari per lastre ortotrope in assenza di carichi trasversali
UNI ENV 1993-1-6:2002 Eurocodice 3 - Progettazione delle strutture di acciaio - Parte 1-6: Regole generali Regole supplementari per le strutture a guscio UNI ENV 1993-1-7:2002 Eurocodice 3 - Progettazione delle strutture di acciaio - Parte1-7: Regole generali Regole supplementari per lastre ortotrope caricate al di fuori del loro piano

Eurocodice 3
UNI ENV 1993-2:2002 Eurocodice 3 - Progettazione delle strutture di acciaio - Parte 2: Ponti di acciaio
UNI ENV 1993-3-1:2002 Eurocodice 3 - Progettazione delle strutture di acciaio - Parte 3-1: Torri, pali e ciminiere - Torri e pali UNI ENV 1993-3-2:2002 Eurocodice 3 - Progettazione delle strutture di acciaio - Parte 3-2: Torri, pali e ciminiere - Ciminiere UNI ENV 1993-4-1:2002 Eurocodice 3 - Progettazione delle strutture di acciaio - Parte 4-1: Silos, contenitori e condotte - Silos

Eurocodice 3
UNI ENV 1993-4-2:2002 Eurocodice 3 - Progettazione delle strutture di acciaio - Parte 4-2: Silos, contenitori e condotte - Serbatoi
UNI ENV 1993-4-3:2002 Eurocodice 3 - Progettazione delle strutture di acciaio - Parte 4-3: Silos, contenitori e condotte - Condotte UNI ENV 1993-5:2002 Eurocodice 3 - Progettazione delle strutture di acciaio - Parte 5: Pali e palancole UNI ENV 1993-6:2002 Eurocodice 3 - Progettazione delle strutture di acciaio - Parte 6: Strutture per apparecchi di sollevamento

Eurocodice 3
UNI ENV 1090-1:2001 Esecuzione di strutture di acciaio - Regole generali e regole per gli edifici

UNI ENV 1090-2:2001 Esecuzione di strutture di acciaio - Regole supplementari per componenti e lamiere di spessore sottile formati a freddo
UNI ENV 1090-3:2001 Esecuzione di strutture di acciaio - Regole supplementari per gli acciai ad alta resistenza allo snervamento.

Eurocodice 3
UNI ENV 1090-4:2001 Esecuzione di strutture di acciaio - Regole supplementari per strutture reticolari realizzate con profilati cavi. UNI ENV 1090-5:2001 Esecuzione di strutture di acciaio - Regole supplementari per i ponti UNI ENV 1090-6:2003 Esecuzione di strutture di acciaio - Regole supplementari per l'acciaio inossidabile

Marcatura CE
Nel 1989 stata pubblicata la direttiva sui prodotti da costruzione (89/106/CE) CPD, da allora sempre pi prodotti sono gradualmente entrati a far parte dei prodotti che obbligatoriamente devono possedere la marcatura CE; La marcatura CE di prodotti in acciaio saldato spesso richiede che i controlli e le qualifiche del personale e delle procedure siano analoghi a quanto stabilito nelleurocodice 3 e nel decreto italiano; Di fatto fra gli obbiettivi degli eurocodice vi anche creare edifici conformi ai requisiti essenziali di sicurezza della direttiva CPD.

Marcatura CE
Fra i prodotti saldati che devono essere realizzati da personale qualificato seguendo procedure a loro volta qualificate ed approvate vi sono: Cancelli e chiusure tecniche; Porte antieffrazione; Pali pubblica illuminazione Ecc

Conclusioni
In europa, in seguito allemanazione della direttiva sui prodotti da costruzione, si sta formando una nuova struttura normativa armonizzata in tutti i paesi membri. Chiunque voglia vendere, installare, realizzare una struttura saldata che abbia a che fare con il mondo delledilizia deve dimostrare che le saldature sono state realizzate a regola darte. Ogni progettista che disegni una struttura saldata deve essere a conoscenza delle norme armonizzate necessarie.

Conclusioni
Il saldatore sar quindi obbligato a saldare secondo i requisiti delle norme ed le procedure richieste del progettista. Le norme base (le pi citate) sono le seguenti: UNI EN 287-1; UNI EN ISO 15614-1; UNI EN ISO 15609-1; Che si occupano rispettivamente della qualifica dei saldatori (patentini) , della qualifica delle procedure, e della stesura delle procedure di saldatura stesse.

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