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neurochirurgia
pediatriche
Dr. Dino Pedrotti
U.O. Anestesia- T.I.
Ospedale S. Chiara Trento APSS
dp tn
Neuroanestesia pediatrica:
(Anonimo)
unica,
applicazione clinica su
fisiopatologia del S.N. con
potenziale, profonda influenza su
circolazione cerebrale,
metabolismo e volume
intracranico
dp tn
Anatomia
dp tn
Anatomia/neurochirurgia
Conoscenza della anatomia, delle
Anatomia
cranio,cervello,midollo
Nascita 330 gr circa = 10-15% totale
Entro 6 mesi raddoppio
1 anno 900 gr
12 anni 1200-1400 gr = 2%
Neonato: midolloL3; a 8
anni(adulto)L1-L2
Fontanelle aperte (ant. fino a 1 anno, suture craniali
si
fondono in adolescenza)
dp tn
Anatomia cervello
Nascita numero neuroni quasi completa
(crescita gliale, dendritica/sinapsi, mielinizzazione);
Fisiologia
O2, ICP)
dp tn
CBF=20% gittata=20%
glucosio=20% ATP
Deposito glicogeno cerebrale 3 minuti
Muscolo 10x e fegato 100x per unita
di massa
Consumo glucosio a 6 anni=
6,8mg/100gr/ (adulto 3,5)
Consumo O2 (CMRO2) a 6 anni=
5,8ml/O2/100gr/ (adulto 5,5)
Aumentato metabolismo in bambini
dp tn
CBF
eta
40ml/100gr/
90ml/100gr/
100-110ml/100gr/
80ml/100gr/
50ml/100gr/
neonato
6mesi
3-4 aa
9 aa
adulto
dp tn
10
CMRO2
CPP =MAP press.venosa
Cerebral MetabolicRateO2
cer.
PaCO2
PaO2
Altri fattori
dp tn
11
Autoregolazione CBF
(mantenere O2 costante con differenti valori
pressori)
dp tn
12
CPP
mm/Hg
CBF a 15
ml/100gr/=cessa att.
elettrica
100
50
20
40
15
30
10
20
stato di penombra
CBF<6=infarto
irreversibile anche se
subito riperfusione
morte cerebrale
dp tn
13
neonati (animali)
bambini
adulti
dp tn
14
Se
CBF = ipossia/ischemia
cerebrale
Se
15
CMRO2
fascie di eta
(CerebralMetabolicRateO2)
2,3 ml/O2/100gr/
5,2
3-4
nelle varie
neonato
3/12 anni
adulto
16
CO2
CO2 = vasodilatazione
CO2 = vasocostrizione
Tra 20 e 80 mm/Hg : variazioni 1 mm/Hg
CO2= 4% CBF
dp tn
17
O2
CBF meno sensibile variazioni O2
CBF non se O2 non a 50 mm\Hg
(poi crescita esponenziale: 5X a 25 mm\Hg)
dp tn
18
= viscosita=
dp tn
19
ICP
(IntraCranialPressure)
dp tn
20
Compliance intracranica
ICP mm/hg
80
60
40
20
0
volume intracranico
dp tn
21
Obbiettivo
neuroanestesia
Controllo di CBF e CBV
(CerebralBloodVolume
dp tn
22
Manovre neuroprotezione
Testa sollevata
30=drenaggio venoso,
ICP
Ventil. controllata
Miorilassamento
Antiipts/diur.
emorragia
PaCO2 = o
no tosse,movimenti ICP
% edema,ischemia,
Anticonvulsivi
Ipotermia
epilessia e ICP
CMRO2 e CMRglucosio
dp tn
23
Farmacologia
dp tn
24
Neurofarmacologia
Neonato= immaturitamielinizzazione e
BEE (permeabilita farmaci liposolubili,
<MAC rispetto lattanti ed oltre)
Ristretto margine sicurezza
sensibilita sedativi, oppiacei,
ipnotici
Non studi pediatrici su CBF e CMRO2
dp tn
25
Farmaci anestetici
oppioidi ok
INALATORI = vasodilatatori
(minimizzare
usando basse concentrazioni e iperventilazione, evitare se ICP e
compliance cranica compromesse)
dp tn
26
Sevo e isofluorane OK
dp tn
27
Thiopentale
Oppioidi
Lidocaina
Benzodiazepine
Ketamina
Protossido azoto
Isoflurane
Autoregolazione
CBF
mantenuta
mantenuta
mantenuta
mantenuta
mantenuta
sconosciuta
mantenuta
mantenuta
dp
tn
28
29
Curari
Depolarizzanti: succinilcolina (iperK,
aritmie, CBF?, ICP?,) = in urgenza
dp tn
30
Vasodilatatori, ipot.
controllata
Vasodilatatori diretti:
(raro)
CBF e
ICP, nitroprussiato 1//kg/ ok
Vasodilatatori indiretti: = CBF e
ICP, ok labetalolo 0,125-0,25 mg/kg,
propranololo 0,05-0,1mg/kg , esmololo 100500/kg poi 50-300/kg/, attenzione trimethaphan (midriasi,cicloplegia,
ecc)
dp tn
31
Anestesia
Pre-operatorio
IntraPostdp tn
32
Pre-operatorio
dp tn
33
Valutazione preoperatoria
1. Anamnesi-esame obiettivo
Segni ridotta compliance o ICP
1. Rischio rigurgito/aspirazione
2. Posizione pz. su letto operatorio
3. Esami ematici
dp tn
34
35
GCS pediatrico
3-15 punti, risposta Motoria, Verbale e
Compliance intracranica
ICP mm/hg
80
60
40
20
0
volume intracranico
dp tn
37
compliance,ICP
Anamnesi (cefalea posturale,
38
bambini
lattanti e
cefalea
diplopia
papilledema
coscienza letargica
paralisi III e VI n.c.
sguardo in basso
vomito
dp tn
39
Rischio rigurgito,
aspirazione
40
Esami ematici
Emocromo, coagulazione, funzione
epatica e renale
Elettroliti (vomito, disidratazione,
mannitolo, diuretici, SIADH)
Prova crociata
(Visita cardiologica/ecocardio)
dp tn
41
Intraoperatorio
dp tn
42
Preanestesia
Normale ICP = midazolam 0,5-1 mg/kg p.o.
(temazepam 0,5 mg/kg)
43
Induzione
Compromesso tra teorici vantaggi
dp tn
44
Induzione, laringoscopia
Stabilit emodinamica: fentanil meglio
remi
Contro remi: MAP e CBF al bolo, non
previene rapido CBF in intubazione
Pro remi: CSHT costante,minima influenza
su risposta CO2, ideale per
mantenimento
dp tn
45
Controllo ICP
Mannitolo 0,25-0,5 mg/kg
Furosemide 0,25-1 mk/kg
Salina ipertonica 3% ?? 1-2ml/kg (rebound,
iperNa)
Steroidi (neoplasia)
dp tn
46
Se non vena
Tiopentale 10% 20-25 mg/kg rettale ;
(5-10 di attesa)
Induzione inalatoria: sevo (attenzione
a non superare 1 MAC)
Ketamina ?? 5mg/kg/im
dp tn
47
Curari
Meglio vecuronio/rocuronio (no istamino
liberatori)
dosi=1 ora!)
Laringoscopia: fentanil e derivati,
lidocaina 1,5 mg/kg; NB! Almeno 2 prima
Tubo tracheale armato
dp tn
48
Anestesia intraoperatoria
Infiltrazione scalpo (bupi 0,25% con
)
Alogenati 1 MAC ( CBF, CBV, ICP
dose dipendente)
TIVA es. fentanil 5-10 /kg 1-3/kg/h, in
genere tutti oppioidi OK
Ipts intracranica? Iperventilazione
30mm/Hg) diuretici, controllo pressione
arteriosa
dp tn
adrenalina 1:200.000
0,5 ml/kg
(CO2
49
Posizionamento paziente 1
Nch. lunga durata
Protezione articolazioni,
occhi,ecc
dp tn
50
Posizionamento paziente 2
Pz. supino: craniotomia parietale, shunt
v.p., testa sollevata30
dp tn
51
Posizione seduta 1
1. < 3-4 aa. = prona ; > 3-4 aa.=
seduta
52
Posizione seduta 2
Complicanze precoci
(vedi dopo)
53
Vantaggi chirurgo
Migliore accessibilita
Comodita microscopio
Livello testa sopra cuore
54
Svantaggi anestesista
55
Monitoraggio
intraoperatorio
Monitoraggio standard
Temperatura 36-36,5 C (modesta
ipotermia 34-36 C)
Cannula arteriosa se perdite > 10%
in 15
Neurofisiologico (vedi dopo)
CVC (vedi dopo)
dp tn
56
Monitoraggio
neurofisiologico1
EEG: ischemia cerebrale ( attivita alta
frequenza, onde lente )
Potenziali evocati somatosensoriali:
colonne posteriori, ascendenti
Potenziali evocati motori:colonne
anteriori,discendenti
Doppler transcranico: sperimentale
Ossimetria transcraniale cerebrale
(futuro) molto sensibile
Non linee guida internazionali
dp tn
57
Monitoraggio
neurofisiologico 2
EEG adulto sveglio onde elevata frequenza, in
sonno frequenza, voltaggio, in REM: sogno,
respiro irregolare ECG simile alla veglia
EEG lattante irregolare, simile adulto a 6-8 anni
Monitor (EEG adulto) non adatto in pediatria
BiSpectralIndex basso anche in anestesia
leggera (ECG bambino < ampiezza di adulto a comparabili dosi)
dp tn
58
CVC
Vena giug. int.o est., succlavia,
femorale
Aspirazione aria in VAE (33%
successi, infusioni, PVC)
Vena giug. interna da evitare se
rischio ipts. endocranica= ritorno
venoso e ICP
dp tn
59
VAE
pz. seduto= gradiente idrostatico
60
Fisiopatologia VAE
Vasocostrizione polmonare
Disaccoppiamento
ventilazione/perfusione
spazio morto
Improvvisa end-tidal CO2
Embolia gassosa paradossa
dp tn
(vedi dopo)
61
dp tn
62
Metodiche-diagnosi VAE
Ecocardio transesofagea
Eco Doppler
End-tidal CO2 e N
Pressioni arteria polmonare
CVP
Stetoscopio esofageo
Pressione arteriosa
(vedi dopo)
(vedi dopo)
(vedi dopo)
dp tn
63
dp tn
64
VAE significativa
Effetti c.v.= pressione arteriosa
>10% , aritmie
Emboli > 0,5 ml/kg/
End-tidal CO2 a 15-20 o meno
407 interventi consecutivi su fossa
cranica posteriore GOSH VAE 9%,
ipotensione 2%, nessun danno
permanente
dp tn
65
Trattamento VAE
Informare chirurgo
Compressione giugulare
Eventuale sospensione protossido
N
O2 al 100%
Eventuale aspirazione (successo
nel 30-40%)
Abbassare testa
PEEP inutile (insufficiente anche
dp tn a 15cmH20)
66
Pressione
arteriosaCBFICP
La circolazione cerebrale
(automantenimento) in presenza
patologia cerebrale o vapori CBF
segue pressione arteriosa, per cui
dp tn
67
vasodilatatori
Evitare sbalzi pressori
Evitare ostruzioni ritorno venoso
(posizionamento)
Ipervent. sepressione (minima CO2= 30)
Disidratazione (in crisi acuta)
edema cerebrale (steroidi in neoplasia)
dp tn
68
Se ipotensione controllata
(rara)
69
Controllo temperatura
Percentuale superficie corporea testa
adulto
Modesta ipotermia (34-36 C) =
cerebroprotezione, 1 C= 7% CMRO2,
utile in tr. cranico e chir. vascolare (ischemie
temporanee)
Ipertermia: anche 1-2 C = peggiore
outcome = raffreddare attivamente
Attenzione a risveglio (brivido, ipts, brivido)
dp tn
70
Gestione infusioni
operatorie
Stima perdite ematiche difficile
Sovraidratazione (se ipoosmolari) =
edema cerebrale
Diuretici =possibili distubi elettrolitici
BEE
( BarrieraEmatoEncefalica vedi dopo)
dp tn
71
BEE, se sana
BEE = endotelio capillari cerebrali connesso
strettamente, ovvero membrana lipidica
(interfaccia) tra cellule capillari e fluido
extracellulare
Agisce come barriera a molecole polari
idrosolubili (es. albumina, mannitolo), no se
molecole con trasporto attivo (glucosio, AA)
Ioni lenti = emivita equilibrio 2-4 ore
H2O passa per gradiente osmotico
dp tn
72
BEE, se interrotta
Es. tr. cranico, emorragia.tumore, ipts,
stato epilettico
Movimento H2O diventa funzione
pressione idrostatica
permeabilita Na, albumina,
mannitolo
Nella maggioranza lesioni cerebrali solo
piccola percentuale BEE viene lesa
dp tn
73
74
Colloidi, cristalloidi 1
Osmolarita (non pressione colloido
75
Colloidi, cristalloidi 2
Maggior parte dei lavori= gradienti
dp tn
76
Diuretici, mannitolo 1
osmolarita= H2O cerebrale 1-2%
!!!
Meno efficace se lesioni BEE
viscosita e rigidita g.r. (migliora
microcircolo)
Hct, ipoNa, iperK (dopo 2 gr/kg)
Migliore terapia se ICP con ischemia
(ad elevata estrazione O2)
dp tn
77
Mannitolo 2
0,25-1 gr/kg in 20-30= osmolarita 10-20
1.
2.
3.
mOsm/kg
Risposta trifasica
1-2= ipotensione se veloce
(vasodilatazione)
poi e fino a fine infusione = volume
sangue ed indice cardiaco ( CPP)
Dopo 30 termine=volume sanguigno
torna normale
dp tn
78
dp tn
79
Postoperatorio
dp tn
80
Risveglio
Estubazione dolcelidocaina 1-,5
+ fentanil (se ipts labetalolo
mg/kg
0,2mg/kg)
Nausea/vomito desametasone
, o metoclopramide 0,15mg/kg,
ondansetron 0,1 mg/kg (rescue), ok
0,3-1mg/kg
dp tn
81
Quando estubare?
Controversia antica anestesista/nch
Pro e contro tra pz. sveglio e sotto
narcosi
Pz. sveglio meglio se minima tosse
o agitazioneanalgesia presente,
lidocaina e.v., no vapori, no curari
dp tn
82
Postoperatorio
Complicanze precoci
Monitoraggio
SIADH
Diabete insipido
dp tn
83
Complicanze precoci
Ipertensione
Brivido
Nausea, vomito
Dolore
dp tn
84
Ipertensione
Risveglio narcosi
Dolore, irrequietezza ( Sevo)
Tosse
ICP
Ipts primitiva
70% pazienti
dp tn
85
Terapia ipts
dp tn
86
desametasone 0,3-1mg/kg, o
metoclopramide 0,15mg/kg,
dp tn
87
Brivido
Nel 40% dei pz con T< 36,5 C
Meno frequente dopo TIVA
consumo O2 del 40% (non 400%...)
Meperidina 1-2 mg/kg
dp tn
88
Dolore
Infiltrazione scalpo intra bupi+adrenalina
Non severo (di solito)
Morfina per I notte 0,05-0,1 mg/kg 10/kg/ora (+
midazolam 2-5/kg/), oppure morfina 0,05-0,1 mg/kg ogni 2-4
ore
dp tn
89
Monitoraggio postoperatorio
Polso, pressione
Respiro, O2
Stato coscienza
Risposta luce pupille, stato
neurologico
Temperatura,urine
ICP
dp tn
90
Polso, pressione
Bradicardia e ipts ICP
Ipotensione ( gittata)=
perfusione cerebrale
Ipotensione+ ICP= disastro
Aritmie= patologia tronco e/o
intracranica
dp tn
91
Respiro
Ipoventilazione=CO2=ICP
Cheyne-Stokes (respiro con pause apnea)= vie
nervose sopramidollari
Ipossia= iniziale CBF
Pz. intubato (tr. cranico severo
GCS<8, chirurgia emorragica)
dp tn
92
non affidabile:
(miosi= emorragia
pontina, oppioidi;
midriasi= compressione midollo,atropina,
dolore)
Avvertire nch.
Convulsioni= benzodiazepine
fenitoina, pentobarbital
dp tn
93
Temperatura
Ideale < 37 C (non < 35,5 C)
Brivido
Ipotermia= durata farmaci
Ipertermia=raffreddamento attivo
Pz. estubabile > 34 C
dp tn
94
Diuresi
Chirurgia intracraniale
Tr. cranico severo
Controllo elettroliti,
dp tn
95
SIADH
Craniotomie, traumi
Urine concentrate, ritenzione idrica,
iposodiemia (diluizione)
Pz. asintomatico=restrizione fluidi
20ml/kg/die
Se pz.irritato,vomito,convulsioni (edema
= ipertoniche saline 3% 510ml/kg fino a Na>120,
osmolarita>290
cerebrale)
dp tn
96
Diabete insipido
+ raro di SIADH, qui manca ADH
Chir. perisfenoidale,ipotalamo
Poliuria, ipovolemia
Controllo orario urine, controllo
elettroliti e
osmolarita
Vasopressina 1-5mU/kg/h desmopressina
dp tn
97
98
ICP e O2
Catetere ventricolare/drenaggio
Catetere/sonda PaO2 cerebrale (zona
perilesionale, quella da salvare!)
dp tn
99
ICPO2
CPP= 50mm/Hg con MAP=75-85mm/Hg
100
Se ICP alta
Iperventilazione =25-30 mm/Hg
(utile per breve periodo= pH ritorna normale dopo 4 ore)
Mannitolo
furosemide
0,5mg/kg
; tiopentone?
, ipertonica?
Aspirazione liquor, nch
Protocolli
1-5mg/kg/h per 1-4gg, no EBM in trauma
dp tn
101
Mannitolo
0,25-1 gr/kg in 20-30= osmolarita 10-20
mOsm/kg
Risposta trifasica
1.1-2= ipotensione se veloce
(vasodilatazione)
2.poi e fino a fine infusione = volume
sangue ed indice cardiaco ( CPP)
3.Dopo 30 termine=volume sanguigno torna
normale
dp tn
102
Furosemide
Minore effetto su ICP (se non dosi elevate
dp tn
103
Ipertonica salina 3%
dp tn
104
Esempi di anestesia/nch
dp tn
105
Trauma cranico
dp tn
(+ note T.I.)
106
107
Trauma cranico
pediatricograve
Perdita coscienza > 5 min
Frattura volta complicata/frattura base
GCS<8-9, pz. intubato sempre
Intubazione e ventilazione ICP
cruenta
CPP e O2 outcome
End-tidal CO2 essenziale
Lesioni massa, shunt chiuso=
emergenze a 4-6 ore
dp tn
108
109
110
111
Emodinamica,
art.
pressione
dp tn
112
-bloccanti
Propranololo: 1 e 2,60/kg se prima,
broncospasmoblocc.+ selettivi
Labetalolo: e , 0,2-0,4mg/kg 5-10
dose dopo 5-10, azione lunga,
(noICP)
Esmololo: ipotensione controllata,
infusione continua,breve durata
dp tn
113
Emodinamica,
art.
pressione
dp tn
114
Anestesia, tr.cranico
GCS; pz. non responsivo =intubazione,
115
Postoperatorio, trauma
cranico
T.I.
Monitoraggio, radiologia
PIC, saturazione cerebrale O2
Ipotensione x3,
ipotensione+ipossiemia x4 mortalita
trauma cranico
dp tn
116
Differenze p.o.
bambini/adulti 1
Scarsita dati CPP e ICP ottimali
(sopratutto in bambini< 2 aa, ogni centro propri parametri)
lattanti?
CPP > 40mm/Hg in
CPP > 60mm/Hg in + grandi?
% elevata centri che non usano ICP
come guida terapia
Carenza outcomes funzionali lungo
termine
dp tn
117
Differenze p.o.
bambini/adulti 2
Ipotermia, craniotomia in lattanti
migliore
Biomarcatori? s100b siero?
Convulsioni precoci(entro 7gg)+
frequenti,
profilassi in acuto: fenitoina
Apoptosi ? Farmaci depressivi in cervello
qualitativamente
Neuroplasticita ? Non sempre
dp tn
118
Protocollo trauma
cranico
Ped Crit Care Med 2003 e 2012
Preospedaliero
T.I.
dp tn
119
Ottimizzazione parametri
SaO2: 100%
PaCO2: 35-40 mm Hg
MAP:
et
<1
minima MAP
50 mm Hg
1-4
4-9
60
70
>9
80
CVP: 5-10
Temp.: 37 C
Hct: 33%
Glicemia: < 180 mg/dl
Na: 140-150
Osm: 290-320
SaO2
PaCO2: 35-40 mm Hg
Evitare iperventilazione profilattica <
30 mm Hg nelle prime 48 h
Iperventilazione:
1. ICP (refrattaria) con neuromonitoraggio
intensivo (pericolo ischemia cerebrale)
2. Imminente erniazione
3. Intraoperatoria
CPP
Temperatura
Profilassi epilessia
Corticosteroidi
Analgosedazione, curari
Etomidate ok (attenzione
soppressione surrenale)
Tiopentone OK
Analgosedazione, curaro a
discrezione
NO propofol infusione continua
Futuro monitoraggio
Analizzatore spostamenti timpano
Ecografia calibro n. ottico
Protocollo
preospedaliero
BLS
se GCS<8 IOT
Evitare ipossia<60-65; sat.O2>94%
Evitare iperventilazione se non segni
erniazione
Evitare ipotensione
(vedi dopo)
dp tn
133
Segni erniazione
Erniazione uncus=pupilla
Erniazione centrale=pupille
134
135
dp tn
136
dp tn
137
II livello
Iperemia? Monitoraggio CBF,
saturazione O2 cerebrale
Swelling alla TAC?Craniectomia
decompressiva
EEG anomalo? Barbiturici alte dosi
Segni ischemia? Ipotermia 32-33 C
dp tn
138
Fratture craniali
Comuni, spesso lineari (spesso no nch), se
CPP, raccomandazioni
Non valori CPP normale definiti
Difficile dare raccomandazioni per
dp tn
140
Idrocefalo
dp tn
141
142
143
Clinica idrocefalo
1. ICP stabile se sviluppo lento =
craniomegalia (spesso danni irreversibili !)
2. ICP se rapido = diametro
cranio,fontanelle tese, irritabilita,
vomito, oftalmoplegia, occhi a sole
nascente
Di solito shunt VP (in atrio: endocardite,
embolie polmonari)
dp tn
144
Anestesia idrocefalo
neonatale1
Sat. O2 < 93-95% (PaO2<
70mm/Hg)
Aritmie (bradicardia)
vagolitici
dp tn
145
Anestesia idrocefalo
neonatale2
Ipotermia per esposizione
Eccessivo drenaggio
liquor=instabilita c.v.
Futuro: endoscopia?
dp tn
146
147
Spina bifida
dp tn
148
Dopo chiusura:
Meningocele= erniazione di dura post., no
dp tn
149
Mielodisplasia (associazioni)
Non associate ad altre malformazioni o
patologie congenite cardiache
% a) malformazioni di ArnoldChiari
(difetto osseo fossa posteriore e vertebrale cervicale= erniazione sotto foramen= paralisi corde vocali,
distress respiratorio, apnea, anomalie deglutizione/inalazione, opistotono, deficit nervi cranici,NB anche
in bambini e adolescenti cefalea occipitale con estensione testa difficile deglutizione,disfagia paradossa,
bronchiti)
b) idrocefalo
dp tn
150
Anestesia, Mielodisplasia1
Entro 1-2gg nascita
151
Anestesia, Mielodisplasia2
Spesso associata a emangiomi
perilesionali
Perdite sangue (media 30 ml=10%)
Pochi oppioidi
(an.locale+paracetam.)
Allergia lattice (patogenesi ?, non ripetuti
cateterismi come si riteneva, atopia? allergia alimentare?
razza non bianca?)
dp tn
152
Fonti bibliografiche 1
Brown et al, Anesthesia for Children,
Blackwell Scientific Publications ed.
Cote et al, A Practice of Anesthesia
for Infant and Children, Sauders ed.
Gregory, Pediatric Anesthesia,
Churchill Livingstone ed.
Motoyama et al, Smiths Anesthesia
for Infants and Children, Mosby ed.
dp tn
153
Fonti bibliografiche 2
Sumner et al, Textbook of Paediatric
dp tn
154
Fonti bibliografiche 3
Giza et al, Pediatric traumatic brain
injury: not just little adults, Current
Opinion in Critical Care 2007, 13
155
Fonti bibliografiche 4
Pediatr Crit Care Med 2003 Vol. 4 S1S75