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sportivo
ALBERTO MADELLA
Centro Studi FIDAL
Corso Nazionale Allenatori
Formia, 9 Settembre 2003
Le attivit fondamentali
dellallenatore
ANALIZZARE
DECIDERE
REALIZZARE
VALUTARE
ci che si
Ci che si fa
Indice
1. Le capacit motorie: problematiche
Indice
1. Le capacit motorie: problematiche
CAPACITA MOTORIE
INSIEME DELLE POTENZIALITA
FUNZIONALI GENERALI CHE CI
CONSENTONO DI RISPONDERE
ALLE RICHIESTE (energetiche e di
regolazione) DI UNA
PRESTAZIONE MOTORIA
CAPACITA CONDIZIONALI
Capacit motorie limitate da
processi metabolici, risorse
organico-funzionali dei grandi
apparati e del sistema
locomotore
STRUTTURA DELLA
CONDIZIONE FISICA
Mobilit
articolare
Velocit/rapidit
forza veloce
forza massima
forza resistente
Resistenza
aerobica
Resistenza
anaerobica
Resistenza
Alla forza
ACCOPPIAMENTO - COMBINAZIONE
DIFFERENZIAZIONE DINAMICA
DIFFERENZIAZIONE RITMICA
ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPO
ADATTA
MENTO
REAZIONE-ANTICIPAZIONE
ADATTAMENTO-FANTASIA
EQUILIBRIO
A
P
P
R
E
N
D
I
M
E
N
T
O
Indice
1. Le capacit motorie: problematiche
Abilit motorie
Forme specifiche
di problem
solving
automatizzate
con la
ripetizione
Insegnamento tecnico: un
tema di altissima complessit
Natura molto complessa dei processi di
apprendimento e regolazione motoria (vs. la
apparente facilit di alcuni apprendimenti)
LE CONOSCENZE SCIENTIFICHE
Per condurre linsegnamento tecnico
necessario padroneggiare soprattutto
conoscenze sui processi che che regolano
lapprendimento e il controllo dei
movimenti.
Tali processi si differenziano fortemente per:
- Tipo di movimenti
-Et
-Livello di esperienza dei partecipanti
Il problema
Come si costruisce un sistema
ESPERIENZE
SPECIFICHE
MOTIVAZIONE
DISPONIBILITA
DOTAZIONE
BIOLOGICA
AZIONE E
INFORMAZIONI
DELLALLENATORE
MA IN EFFETTI COSA SI
APPRENDE?
Cosa succede quando uno
diventa esperto?
Il modello cognitivista
Luomo in movimento =
Sistema di trattamento
delle informazioni
(esterne, interne)
Assistito da una
Base di conoscenze
(memoria,
Programmi dazione)
Cognitivisti
Information processing
Calcoli mentali
Rappresentazioni
Base di conoscenza
Incremento della
memoria del sistema
Ultime interpretazioni di
Bernstein
INFORMAZIONI
DALL'AMBIENTE
ORGANI
DI SENSO
TRATTAMENTO COGNITIIVO
MECCANISMI
PERCETTIVI
PROCESSI
DECISIONALI
PROGRAMMA
MOTORIO
C
O
M
A
N
D
I
SISTEMA
MUSCOLARE
MOVIMENTO
E
PRESTAZIONE
conoscenze
MEMORIA
SENSORIALE
MEMORIA
BREVE
TERMINE
SELEZIONE E
ATTENZIONE
MEMORIA A
LUNGO
TERMINE
STIMA DELLE PROPRIE COMPETENZE
- LIVELLI DI MOTIVAZIONE
PROGRAMMA
MOTORIO
MEMORIA A
LUNGO
TERMINE
Disponibilit variabile
COSA SI APPRENDE?
Movimenti (GESTI)
A ottimizzare linsieme dei processi che
conducono a produrre il movimento
In sostanza
Aumentano le conoscenze memorizzate
Il livello di strutturazione/complessit di
queste conoscenze
La rapidit dellattivazione di procedure
Terza parte
1. Le capacit motorie: problematiche
Le abilit atletiche
Derivate da schemi e abilit
Sport di resistenza,
potenza e artistici
Condizioni stabili
Poca necessit per
laggiustamento
Criticit del controllo
cinestetico
Conseguenze didattiche di
questa impostazione
Devi memorizzare la tua
ladattamento di livelli pi
DEF 1
Processo di apprendimento,
perfezionamento e
stabilizzazione di movimenti
o corsi di azione
Elementi chiave
dellallenamento tecnico
PIANO TEORICO
Una conoscenza
PIANO PRATICO
Ripetizione del
movimento di gara
Combattere
lautomatizzazione
dellerrore
DEF 2
Per la biomeccanica
Lallenamento tecnico la
riduzione dello scarto tra il
modello ottimale e la
prestazione individuale
Tuttavia bisogna essere coscienti del
fatto che la descrizione delle azioni
ottimali ha alcuni limiti
Unaltra definizione di
allenamento della tecnica ?
Riduzione del divario tra il
comportamento motorio
(percepito) dellatleta e il
modello mentale dellallenatore
(Daugs)
DEF 3