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IL CROLLO

DEL

SACRO ROMANO IMPERO


LA CRISI POLITICO-AMMINISTRATIVA
INDEBOLISCE LIMPERO

Dopo la morte di Carlo


Approfittando di
Magno, gi con il figlio
questa crescente
Ludovico il Pio, il potere
debolezza, le
centrale si era fortemente
aristocrazie, ossia i
indebolito e aveva innescato
proprietari feudali pi
la deriva dell'Impero
ricchi, come conti e
Carolingio.
marchesi, esercitarono
il loro potere in
maniera sempre pi
libera ed arbitraria,
venendo quindi a
mancare, almeno in
parte fino a questo
momento, al
Per la successione a Ludovico, Divenne imperatore il primogenito Lotario I, che concesse
quando era ancora in vita, si le terre ai suoi fratelli superstiti, secondo la suddivisione
scaten tra i suoi figli una guerra, originariamente pensata dal padre (trattato di Verdun,
che fu risolta solo dopo la morte 843).
dell'imperatore.
Con la morte di Lotario, sul trono sal Carlo il Grosso,
nipote di Lotario e figlio di Ludovico il Germanico.
Pressato dalle incursioni saracene e normanne, Carlo fu
costretto ad abdicare dall'aristocrazia franca, che si
rifiutava di obbedirgli, venendo poi imprigionato e senza
alcun erede: nell'888 l'Impero Carolingio vacillava gi in
profonda crisi.

Erano passati poco pi di 80 anni dalla notte di Natale


dell800 quando Carlo Magno giurava la sua fedelt alla
Chiesa e nasceva cos il Sacro Romano Impero
Le invasioni devastano lunit
dellImpero decadente
Alla fine del IX secolo, lImpero
fondato da Carlo Magno risentiva
fortemente della corruzione
creatasi allinterno delle
amministrazioni.
Tutto ci si aggrav quando i
confini dellImpero furono
minacciati dai barbari che
avanzavano da ogni fronte.
Fin dal V secolo le incursioni di popolazioni "barbare" erano state pressoch ininterrotte,
provenivano prevalentemente da est, come vari e Bulgari. La nuova ondata si registr
nel IX secolo, era formata da gruppi non numerosi ma molto agguerriti, provenienti sia
da est (gli Ungari), ma anche da sud (Saraceni) e da nord (Normanni)
IL FENOMENO
DELLINCASTELLAMENTO
IL TRADIMENTO DEI FEUDATARI
IL POTERE CENTRALE VACILLA
Il Sacro Romano Impero nel IX e X secolo fu bersaglio di invasioni barbariche. Il potere carolingio era ormai
in piena crisi ed i sovrani si dimostrarono del tutto incapaci di fronteggiare i nemici. I feudatari, cos,
cominciarono a fortificare i propri possedimenti e ad organizzare una propria difesa indipendente.
Questo fenomeno, chiamato incastellamento ,indebol
ulteriormente la difesa dellImpero che non ressero alle
incursioni dei popoli barbari. LImperatore non poteva
intervenire poich non possedeva un esercito regolare. La
conseguenza dellincastellamento fu la dispersione della
sovranit sul territorio.

I signori feudali infatti ne approfittarono


per esercitare sul territorio i cosiddetti
poteri di banno e si rafforz la presenza
militare sul territorio. In sostanza
lincastellamento favor la formazione di
vere e proprie signorie locali.
Inizialmente i castelli si presentano come veri e
propri villaggi fortificati, dalla struttura ancora
abbastanza primitiva: collocati su un'altura, recintati
da palizzate in legno e circondati da fossati.

Queste fortificazioni erano semplici da abbattere


e dal XII secolo, infatti, la pietra sostitu il legno,
con la comparsa delle mura di cinta, il ponte
levatoio ed il cancello ad inferriate all'ingresso,
generalmente fiancheggiato da due torri
Nessun castello nacque per essere uninespugnabile
fortezza dell'impero, quanto per essere un luogo di
riparo per gli abitanti del feudo dalle incursioni di
Magiari, Normanni e Arabi, soprattutto in
prossimit delle coste; essi infatti normalmente non
possedevano tecniche o armi da assedio tali da
attaccare le fortificazioni

Questo aspetto, ossia di fungere unicamente


da protezione per il feudo, costrinse
limperatore a trovare metodi alternativi per
laffermazione della sovranit.
I VESCOVI CONTI
E LEREDITARIET DEI FEUDI
I feudi cominciavano ad essere ereditari e non pi solo
in concessione vitalizia. Limperatore perdeva cos il
proprio potere e ne acquistavano invece i signori
feudali, che cominciarono a lasciare in eredit il feudo
ai propri figli, facendo perdere allimperatore il diritto di
nominare i nuovi feudatari.

Per limitare il potere dei feudatari,


limperatore Ottone I cominci ad
affidare i feudi ai vescovi, chiamati
vescovi-conti. In tal modo egli
poteva scegliere i feudatari e alla
morte di questi, il feudo sarebbe
tornato nelle sue mani.
Nel 962, Ottone I promulg il
Privilegio di Ottone, documento che
stabiliva il controllo dellimperatore
sulla consacrazione dei vescovi e
imponeva al Papa di dover giurare
fedelt allimperatore.
Questo documento naturalmente
innesc un contrasto con la Chiesa che
dur per circa un secolo, culminando
con il Concilio di Worms nel 1076,
convocato dallimperatore Enrico IV
con i vescovi tedeschi a lui fedeli, che di
fatto deponeva Papa Gregorio VII.
Due anni prima del Concilio di Worms, nel 1075,
Gregorio VII aveva emanato il documento Dictatus
Papae in cui chiariva in modo definitivo che
lautorit dellimperatore poteva essere solo
temporale, mentre lautorit spirituale, superiore a
qualsiasi altra autorit, spettava esclusivamente al
Papa, che aveva dunque il potere anche di deporre lo
stesso imperatore, scomunicandolo
I SARACENI
I DIFENSORI DELL ISLAM
La fede islamica spinge lavanzata
I Saraceni erano gli abitanti della Turchia o dellAsia minore e
genericamente identificati con tutti i popoli di origine
musulmana insediatisi in Europa a partire dal IX secolo.

Dall'827 i Saraceni iniziarono la conquista


della Sicilia, che segn la supremazia del
dominio arabo nel Mediterraneo, per
almeno due secoli.

I Saraceni saranno molto importanti per la


storia del Sud Italia, in particolare per
Napoli e la Campania.
I SARACENI E NAPOLI
L'insediamento dei Saraceni fu incoraggiato e sostenuto
anche dai signori locali, come aiuto nelle dispute, come nel
caso del console di Napoli, che, vessato dal principe
longobardo di Benevento, dopo essersi rivolto inutilmente a
Ludovico il Pio chiese aiuto ai Saraceni. L'intervento venne
richiesto anche dal suo successore Sicardo, con le citt di
Amalfi, Sorrento e Gaeta che si associarono ai napoletani: i
Saraceni si comportarono con correttezza verso le citt
campane aiutandole a sconfiggere i beneventani e firmando
accordi di pace e commercio. In cambio i napoletani
soccorsero i saraceni durante l'assedio di Messina dell'843 e
mantennero una complice neutralit quando Punta Licosa e le
isole di Ischia e Ponza caddero sotto il dominio islamico.
Sempre i napoletani, per indebolire Benevento, avevano
invitato i saraceni ad assalire Brindisi nell'838, dalla quale
essi si estesero a Taranto e Bari, che divent sede
dell'omonimo emirato dall'840 all'871.
LINFLUENZA SARACENA
NELLARCHITETTURA
La colonizzazione del Sud, prolungata nei secoli, ha
provocato profonde trasformazioni nel tessuto
culturale, come anche nellarchitettura e nei costumi.
Le influenze arabe sono ancora ben visibili in
numerosi siti, soprattutto in Sicilia, dove ricordiamo
in particolare la cattedrale di Palermo e Monreale.

Monreale

Cattedrale di
Palermo
LA FINE DELLA COLONIZZAZIONE
SARACENA IN ITALIA

Ma allo stesso tempo, le numerose


torri di avvistamento disseminate
sulle coste Campane, Pugliesi e
Calabresi testimoniano il pericolo
che i popoli dellItalia meridionale
cominciarono ad intravedere
nellavanzata saracena,
allindomani del saccheggio della
Basilica di San Pietro in Vaticano.
GLI UNGARI
I CONQUISTATORI DELLEST
UNGARI
Gli Ungari erano una popolazione etnicamente affine ad altre originarie
dell'Asia centrale come Avari e Bulgari.
Alla fine del Sec. IX e nel X razziarono in molte zone dellimpero, dapprima in
Moravia, in Italia settentrionale e centrale, poi anche nella Lorena e in Borgogna
seminando ovunque morte e terrore. Furono fermati da Ottone I nella battaglia
di Lechfeld nel 955,ritirandosi in Pannonia che prese da loro il nome in
Ungheria, si convertirono al cristianesimo e divennero sedentari.
I POPOLI DEL NORD
I VICHINGHI CONQUISTANO LEUROPA

DAI NORMANNI AI VALOROSI SASSONI


I Vichinghi, o Normanni erano popoli germanici
nordici che abitavano in Danimarca e in Scandinavia,
abili navigatori che si dilettavano nella pirateria, si
ipotizza inoltre che nel X secolo un gruppo di
normanni guidati da Erik il Rosso giunsero in America
settentrionale.
Lespansione in Europa inizi verso la fine del VIII secolo:
in Francia, in Inghilterra e nellItalia meridionale. Alcuni
gruppi normanni si insediarono nella Pianura Sarmatica in
piccoli regni: il pi importante era il Principato di Kiev,
nucleo della futura Russia.

In Francia invece il re Carlo il Semplice nel 911


concesse ad un gruppo normanno alcune contee
settentrionali situate alla foce della Senna; nasceva il
Ducato di Normandia. Nel 1066 infatti il duca
Guglielmo invase la vicina Inghilterra sconfiggendo i
sassoni nella battaglia di Hastings, divenendo re
dellisola.

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