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I. CANCELLAZIONE DI SEGMENTI
1. AFERESI = cancellazione in posizione iniziale
es.: questa sera > stasera
Vocalica
Obbligatoria es: buon giorno (NON *buono giorno);
professor Bianchi (NON professore Bianchi)
Facoltativa es: un bicchier dacqua / un bicchiere dacqua
4. ELISIONE = perdita fonetica e grafica della vocale finale atona di una parola davanti alla
vocale iniziale della parola seguente (condizionata dal contesto sintattico)
es.: unanima 1
FENOMENI DI MUTAMENTO FONETICO
II. INSERIMENTO DI SEGMENTI
Evoluzione linguistica il corpo della parola pu accrescersi con lo sviluppo di un fono o di una
sillaba non etimologica
es.: solo in it. antico avversione per le parole ossitone: piue invece di pi 2
FENOMENI DI MUTAMENTO FONETICO
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FENOMENI DI MUTAMENTO FONETICO
ASSIMILAZIONE = un fonema si adatta (a.parziale) o diviene
identico (a. totale) a un altro
Assimilazione parziale = influenza di un solo tratto
introduce il nome;
individua il nome in senso generico
o lo determina con precisione;
stabilisce il genere e il numero del nome;
permette di evitare equivoci rispetto al significato;
trasforma in nome anche altre parti del discorso,
come i verbi, gli aggettivi, gli avverbi e le congiunzioni.
(il parlare, il bello, il come, il perch)
Larticolo - Classificazione
Gli articoli costituiscono una classe chiusa.
Sono di tre tipi:
determinativi;
indeterminativi;
partitivi.
Gli articoli determinativi
Larticolo determinativo introduce il nome segnalando che ci si
riferisce a un animato o a un inanimato determinati, gi noti
allemittente e al ricevente.
elisione
Maschile Femminile
Singolare il prato la bambola
lalbero lacqua
lo zaino
Plurale i prati le bambole
gli alberi le acque
gli zaini
indicare persone, animali o cose noti sia a chi parla, sia a chi ascolta;
Es.: La mamma ci chiama.
indicare persone, animali o cose non ancora menzionati nel testo ma resi unici
da un complemento di specificazione o da una proposizione relativa.
Es.: La statua di Venere di Milo si trova al Louvre.
Il quadro che abbiamo visto al museo fu dipinto da Raffaello Sanzio.
Gli articoli indeterminativi
Larticolo indeterminativo introduce il nome segnalando
che ci si riferisce a una persona, a un animale o a una
cosa generici, non noti allemittente e al ricevente.
Maschile Femminile
Singolare un cane (+cons.) una donna (+cons.)
un uomo (+voc.) unalunna (+voc.)
uno studente (~LO)
Ha solo le forme del singolare
larticolo indeterminativo concorda con il nome
solo nel genere.
Al plurale viene sostituito con larticolo partitivo.
Larticolo indeterminativo condizionato dal contesto
fonetico.
Gli articoli indeterminativi
Larticolo indeterminativo si usa:
quando si nomina una persona, un animale o una cosa per la prima volta;
Es.: Ho comprato un libro.
per indicare persone, animali o cose che non necessario o non si intende
precisare;
Es.: Abbiamo visto un cane entrare nel tuo cortile.
per indicare una persona, un animale o una cosa qualsiasi, una tra le tante.
Es.: Per entrare nella stanza, abbiamo aperto una porta.
Gli articoli partitivi
Larticolo partitivo introduce il nome segnalando che ci
si riferisce a una parte indeterminata di un insieme.
Maschile Femminile
Singolare del gelato (+cons.) della carne (+cons.)
dellargento (+voc.) delluva (+voc.)
dello zucchero (~LO)
Plurale dei biscotti (+cons.) delle polpette
degli amici (+voc.)
dato dallunione della preposizione di con le diverse forme
dellarticolo determinativo
Varia, seguendo le regole dellarticolo determinativo, nel
genere, nel numero e in base al contesto fonetico (alliniziale
della parola seguente).
Gli articoli partitivi
Larticolo partitivo si usa: