Professional Documents
Culture Documents
Shock Anafilattico
ANAFILASSI
DEFINIZIONE
Espressione clinica di una reazione
IgE mediata con massiccia
liberazione di mediatori (istamina,
PG, LT ecc) cui consegue una
compromissione sistemica grave che
rappresenta in ogni caso una
EMERGENZA MEDICA
ANAFILASSI
PATOGENESI
1° CONTATTO CON L’ANTIGENE
SENSIBILIZZAZIONE
MANIFESTAZIONI CLINICHE
REAZIONI ANFILATTOIDI
Caratterizzate da manifestazioni cliniche
sovrapponibili all’anafilassi ma NON
sono IgE mediate
PATOGENESI:
• Degranulazione mastocitaria non IgE
mediata (mannitolo, morfina, mezzi di
contrasto e.v.)
• Blocco della ciclossigenasi: shunt verso la
produzione di LT (ASA, FANS)
ANAFILASSI
CLASSIFICAZIONE
Unifasica: esordio acuto con remissione in
poche ore
Bifasica: esordio acuto con remissione
momentanea e ripresa a distanza di
tempo variabile
Protratta: esordio acuto, si può protrarre
per 5-32 ore con sintomi gravi
ANAFILASSI
FATTORI DI RISCHIO
• Età: negli adulti è più frequente rispetto ai bambini
• Sesso:
nelle femmine è più frequente l’anafilassi per ASA, latice,
miorilassanti
nei maschi è più frequente l’anafilassi da veleno di imenotteri
• Atopia: importante nell’anafilassi da cibo e da esercizio fisico
(E.I.A.), irrilevante in quella da insulina, ASA, veleno di imenotteri
• Modalità di somministrazione di farmaci: la via orale dà reazioni
gravi con minore frequenza, gli intervalli delle somministrazioni
possono predisporre alle reazioni
ANAFILASSI
SEGNI E SINTOMI
• Malessere generale • Crampi e dolori addominali
• Senso di caldo • Starnuti
• Paura • Flushing
• Senso di mancamento • Formicolio
• Prurito palmare e • Lacrimazione
plantare • Sintomi cardiovascolari:
• Prurito generalizzato ipotensione, tachicardia, polso
• Edema palpebrale piccolo e molle, sudorazione
• Respiro fredda
sibilante/broncospasmo • Perdita di coscienza
• Ostruzione delle alte vie • Orticaria ed angioedema
aeree (edema laringeo, TARDIVI ed INFREQUENTI
della glottide, del faringe)
(6-7%)
ANAFILASSI
CRITERI MAGGIORI
• Difficoltà respiratoria
• Ipotensione
• Maschi
• Storia di orticaria-angioedema
E.I.A.
CLASSIFICAZIONE
• Alimento-indotta: compare entro 3-4 ore
dall’assunzione dell’alimento (si tratta di
una allergia all’alimento con
manifestazioni scatenate dall’esercizio
fisico intenso)
• Da farmaco
• Da aeroallergene
E.I.A. ALIMENTO-INDOTTA
ALIMENTI RESPONSABILI
• Frumento
• Mitili, crostacei
• Castagne, noci, nocciole
• Pomodoro
• Uovo
• Derivati del latte
E.I.A. ALIMENTO-INDOTTA
DIAGNOSI
• Anamnesi (indagare sugli alimenti
assunti prima dell’esercizio; se assunti
più di 4 h prima vanno esclusi come
responsabili)
• Test da sforzo dopo 1 h dall’assunzione
dell’alimento sospetto (variazioni
significative degli indici spirometrici)
ANAFILASSI DA VACCINI
• E’ stata descritta per molti vaccini
• Possibile ruolo di stabilizzanti (mercuriali)
• L’allergia all’ UOVO o l’atopia in genere NON
rappresentano CONTROINDICAZIONI alla
vaccinazione ANTIMORBILLOSA (le rare
reazioni anafilattiche a tale vaccinazione sono
probabilmente da attribuire ad allergia alla
neomicina o alla gelatina)
• SPT positivo per il vaccino non è predittivo di
reazione anafilattica
ANAFILASSI
PREVENZIONE
ANAFILASSI DA ALIMENTI
• Eliminare l’alimento sospetto
• Insegnare al pz. a:
riconoscere i sintomi iniziali
leggere le etichette (alimenti nascosti)
autosomministrare l’adrenalina
ANAFILASSI
PREVENZIONE
ANAFILASSI DA FARMACI
• Nella forma IgE mediata:
esclusione del farmaco e dei cross-reagenti
preferire la somministrazione orale
• Steroidi
• Antileucotrieni
ANAFILASSI
TERAPIA 1
ADRENALINA
• vie di somministrazione: sottocutanea, i.m., e.v.,
iniezione 1/3 post. lingua, nasale (Medihaler)
• esistono preparati autoiniettabili i.m. (Epipen Junior
da 0,15 mg, Fast-Jekt Junior da 0,165 mg), l’iniezione
può essere fatta attraverso i pantaloni e l’ago deve
restare nella coscia per 10 sec
• dopo l’autoiniezione RECARSI in OSPEDALE
• Non è efficace nell’ostruzione grave delle alte vie aeree
necessità di tracheotomia e intubazione
ANAFILASSI
TERAPIA 2
ANTISTAMINICI
• Clorfenamina i.m. o e.v. lenta
CORTISONICI
• Idrocotisone i.m. o e.v.
• Metilprednisolone i.m. o e.v.
PRONTO SOCCORSO NELL’ ANAFILASSI
Storia di gravi reazioni allergiche in presenza di difficoltà respiratoria e/o ipotensione,
segni cutanei (eritema, OAE)
O2 se disponibile
Salbutamolo
300μg ripetibili in presenza di stridor, sibili o distress respiratorio
Adrenalina 1:1000
>12aa 500μg IM (0,5 ml)
6-12 aa 250μg IM (0,25 ml) Fast Jekt 300μg
6m-6aa 150μg IM (0,15 ml)
<6m 50μg IM (0,5 ml diluita 1:10)