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Gli ambienti della Terra

Di deserti ne esistono due tipi:quello caldo nelle zone tropicali comprese in entrambi gli emisferi;il deserto caldo pi vasto e il Sahara, nellAfrica settentrionale e quello freddo, in Asia, e sono il Gobi e il Takla Makan, tra cui quello in Patagonia.

Circa un settimo della superficie occupato da deserti:sia nellemisfero boreale che quello australe. Nel deserto, la risorsa naturale, per secoli stata lacqua. Ha condizionato fortemente il modo di vivere delle popolazioni nomadi in passato. Le rare piogge finiscono per alimentare le falde acquifere che si trovano in profondit. Ma le vere ricchezze del deserto sono il petrolio e il gas naturale, che oggi hanno prodotto campi di trivellazione, pozzi e oleodotti.

LE OASI SONO IL PAESAGGIO PIU CARATTERISTICO DEL DESERTO

La fascia pi estesa di savana si trova in Africa. Non solo questa, ma anche altre si trovano in America meridionale, Asia e in Australia. Lambiente della savana caratterizzato da due stagioni. Nella prima stagione, pi fresca ma definita anche secca, il clima ventoso e le piogge sono scarse. Invece nella stagione delle piogge il clima diventa umido e caldo, con i raggi solari quasi perpendicolari.

Nei territori della savana africana, lacqua scarsa e il suolo non particolarmente fertile, mentre nelle regioni pi umide la vegetazione rigogliosa. La tecnica agricola rudimentale pi usata tra le popolazioni africane il debbio. Invece in aree in condizioni migliori si pratica lagricoltura di piantagione. Molto frequenti sono gli allevamenti di bovini. Lanimale pi famoso inoltre il capibara, il pi grande roditore del mondo.

Le forme dei villaggi in Africa


Nella savana esistono due tipi molto diversi di insediamento: uno quello di origine europea, che si sviluppato dopo la fine del colonialismo dove prevalgono grattacieli e centri commerciali; e laltro, quello tradizionale, realizzato dalle popolazioni locali.

Dove la savana prevalentemente secca, la scarsit dacqua e la vegetazione minima non offrono risorse sufficienti per lo sviluppo di grandi insediamenti. Invece dove la savana pi verde, nelle aree centro-meridionali dellAfrica le popolazioni hanno organizzato il territorio intorno ai villaggi, dove prevalgono costumi e capanne tradizionali. Ma tuttavia servizi, scuole, strade e ospedali sono ancora tuttoggi molto scarsi.

Nelle zone presso lEquatore si trovano le foreste pluviali. Queste foreste si estendono America Meridionale fino alla catena delle Ande e allAtlantico. Questi paesaggi sono caratterizzati da una sola e umida stagione. Il d e la notte si alternano con durate simili,(12 ore). Si formano costantemente le nubi e non per questo che le foreste delle zone equatoriali si chiamano pluviali; appunto il sostantivo pluvia significa pioggia.

La foresta pluviale sempreverde e in un certo periodo dellanno riesce sempre a raggiungere dimensioni eccezionali; e quindi in queste foreste ci vivono animali di piccole dimensioni come scimmie, rapaci, tucani, serpenti e coccodrilli. Le risorse pi importanti di questo paesaggio sono: lacqua, che svolge la funzione di via di comunicazione, il legno; duro e pregiato, serve soprattutto in commercio e infine il petrolio, come risorsa mineraria, e grazie ad esso sono sorti pozzi e campi di trivellazione. La tecnica di agricoltura pi usato in queste foreste il debbio perch il suolo sottostante non molto fertile.

La pi estesa regione monsonica si trova nellAsia meridionale e orientale. Le regioni monsoniche sono caratterizzate da due stagioni: una molto secca e una molto umida; segnate a loro volta da due fattori, il monsone secco di terra e il monsone umido di mare.

I monsoni esercitano il proprio flusso su regioni morfologicamente molto varie; per esempio su i paesaggi delle pianure alluvionali, sui rilievi poco elevati e su gli arcipelaghi delle isole; che a loro volta formano regioni pi umide, pi secche con vegetazioni pi o meno fitte.

Dal punto di vista economico le regioni monsoniche presentano una situazione non omogenea. Lattivit principale ancora quella agricola, ma in generale questi suoli non sono molto fertili e per questo si ricorre in aiuto dello strato fertile dellHUMUS.

Dove il clima pi umido nelle coltivazioni prevale quella del riso; ma si coltivano anche i cereali il frumento e il mais. Molto sviluppata lagricoltura di piantagione, che alimenta numerose imprese agroindustriali.

Invece, per quanto riguarda lo sviluppo industriale sempre pi basso il costo della manodopera.

IL PAESAGGIO DELLE RISAIE


La risaia una sistemazione del terreno adatta alla coltivazione del riso. Le risaie sono un aspetto tipico dei territori di molti paesi dell Asia orientale; tra cui Cina, Corea, Filippine,Giappone,India; Indonesia, Taiwan, Thailandia e Vietnam.

Le regioni a clima temperato si trovano a met tra lEquatore e i poli; comprendono i paesaggi che conosciamo meglio, perch sono quelli in cui viviamo.

In queste aree ci sono quattro stagioni: clima temperato caldo, clima temperato fresco, clima temperato atlantico e clima temperato continentale. In ciascuno di questi climi ci sono diversi paesaggi dominanti; tra cui conosciamo le foreste di latifoglie, la macchia mediterranea, le praterie e le pampas.

Questi sono i terreni pi adatti allagricoltura; cos hanno permesso lo sviluppo di ricche fasce agricole chiamate BELT , negli Stati Uniti. Le coltivazioni pi diffuse sono quelle dei cereali; del grano, del mais; dellorzo e dellavena.

Per quanto riguarda il loro sviluppo in generale sono aree fortemente integrate; tra cui sono molto sviluppati i trasporti, i settori, molto lindustria e soprattutto il commercio estero.

Questi paesaggi si trovano in direzione dei due poli, a nord e a sud. In queste regioni a clima freddo gli inverni sono lunghissimi, al contrario delle estati che sono molto brevi. Le temperature medie sono intorno ai -10C e si dividono in regioni a clima freddo e regioni a clima nivale.

In pi in Artide e in Antartide si verifica il fenomeno della notte polare. I paesaggi predominanti in queste regioni sono la tundra, coperta in estate da immense distese di fiori e brulicante di animali come le renne, le volpi e ermellini; la taiga, interrotta da vasti laghi e piena di numerose foreste di pini a abeti, con orsi bruni, linci e zibellini.

Per le risorse minerarie lAlaska ricca di petrolio e gas naturale e invece la Siberia non solo piena di idrocarburi, ma anche di ferro, rame, oro e nichel.

Il clima e il terreno sono inadatti allagricoltura e per questo molti usano le risorse tradizionali, come la pesca il legname e la caccia di foche e trichechi con i kayak.

I popoli, anche se lambiente inospitale, ci abitano diverse popolazioni con il abitudini e costumi diversi. Questi sono gli eschimesi, i lapponi e lunica caratteristica che li accomuna il nomadismo. Oggi diventano pi sedentarie e stanno iniziando a costruire nuove citt; anche se l Antartide rimase sempre la zona pi spopolata della terra.

Quasi il 71% della superficie terrestre occupata dagli oceani.


Gli oceani sono molto importanti per tutto lecosistema della Terra, perch per primo raccolgono e disperdono allo stesso tempo calore; ma soprattutto sono grandissimi serbatoi di acqua. Negli oceani ci sono numerose correnti marine; che a loro volta si dividono in correnti superficiali e profonde, orizzontali e verticali. La pi conosciuta come calda la Corrente del Golfo.

Le risorse oceaniche sono da sempre importanti perch riforniscono gli umani di alimenti, energia e materie prime. La pesca molto diffusa e ce ne sono diversi tipi per tutti i pesci; per quelli di profondit, il pescato di superficie, i molluschi e la raccolta dei crostacei.

Invece le risorse minerarie si trovano in fondo alloceano e le pi diffuse sono il cloruro di sodio, lossigeno, il biossido di carbonio e lazoto.
Ognuno di questi minerali si possono estrarre grazie a le nuove tecnologie di oggi; come le navi per il dragaggio, le piattaforme; le torri ancorate e le navi per la raccolta dei minerali.

Domiziana Gallo

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