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loggetto competenza
dimensione e finalit
competenza = unit rappresentativa rivolta ad una complessit di fattori (della persona) finalit:
o o o o
i mutamenti di contesto
complessit crescente
un cambiamento di paradigma
crisi del modello formativo tradizionale
dalla centralit della scuola alla pluralit di agenzie formative / fine del contesto protetto e molteplicit degli stimoli molteplicit dei linguaggi e fine dellepoca testuale leducazione e il processo di formazione non coincidono con il percorso del sapere / la vita professionale non garantita dal capitale conoscitivo
come de-finire?
diverse weltanschauung (concezione del mondo/ideologia) skill / persona
delimitazione dello spazio (misura/ampiezza) connotazione (dimensione culturale di base e tecnico-professionale) classificazione (diversi repertori)
Cedefop - Pisa
glossario Cedefop: abilit di applicare la conoscenza, il sapere-come e le abilit entro una situazione abituale o variabile OCSE PISA (Programme for International Student Assessment)il termine competenza usato per tradurre literacy, allo scopo di abbracciare con un unico termine tanto le conoscenze quanto le abilit
DeSeCo
Secondo l'OCSE - DeSeCo:
la competenza la capacit di rispondere a esigenze individuali e sociali, o di svolgere efficacemente un'attivit o un compito ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilit, attitudini, motivazione, valori, emozioni e altri fattori sociali e comportamentali. le competenze si acquisiscono e si sviluppano in contesti educativi formali (la scuola) non formali (famiglia, luogo di lavoro, media, organizzazioni culturali e associative ecc..), informali (la vita sociale nel suo complesso) lo sviluppo delle competenze dipende in grande misura dall'esistenza di un ambiente materiale, istituzionale e sociale che le favorisce
le competenze chiave
la nozione di competenze chiave o essenziali (key competencies o core competencies) serve a designare le competenze necessarie e indispensabili che permettono agli individui di prendere parte attiva in molteplici contesti sociali e contribuiscono alla riuscita della loro vita e al buon funzionamento della societ forniscono le basi per un apprendimento che dura tutta la vita, consentendo di aggiornare costantemente conoscenze e abilit in modo da far fronte ai continui sviluppi e trasformazioni sono del tutto simili per tutti gli ordini dellistruzione generale, dai licei all'istruzione tecnica e professionale
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.
comunicazione nella madrelingua; comunicazione nelle lingue straniere; competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; competenza digitale; imparare a imparare; competenze sociali e civiche; spirito di iniziativa e imprenditorialit; consapevolezza ed espressione culturale.
effetto costellazione
le competenze essenziali non funzionano indipendentemente le une dalle altre, ma in forma di costellazioni , la cui scelta ed importanza dipendono dai diversi obiettivi, sociali o individuali perseguiti si sovrappongono e sono correlate tra loro secondo una logica non disciplinaristica
effetto costellazione
E.Q.F.
centralit degli esiti di apprendimento = dichiarazione di ci che un soggetto in apprendimento sa, comprende ed in grado di fare alla fine di un processo di apprendimento; definiti in termini di conoscenze, abilit e competenze
Conoscenze: il risultato della assimilazione di informazioni attraverso lapprendimento; costituiscono il corpo di fatti, principi, teorie e pratiche relativi ad un ambito di studio o di lavoro; definite come teoriche e/o pratiche
Abilit: la capacit di applicare conoscenze e di utilizzare il know-how (saper fare) per svolgere compiti e risolvere problemi; descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano la destrezza manuale e lutilizzo di metodi, materiali, attrezzature e strumenti)
Competenza: la capacit dimostrata di utilizzare le conoscenze, le abilit e le attitudini personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; descritte in termini di responsabilit e autonomia.
Le Boterf
La competenza non uno stato od una conoscenza posseduta. Non riducibile n ad un sapere, n a ci che si acquisito con la formazione. La competenza non risiede nelle risorse (conoscenze, capacit), ma nella mobilitazione di queste risorse. Qualunque competenza non pu essere separata dalle proprie condizioni di messa in opera. La competenza un saper agire o reagire riconosciuto. Qualunque competenza per esistere necessita del giudizio altrui
(Le Boterf)
riassumendo.
elementi costitutivi della competenza
applicazione / utilizzo contestuale di conoscenze ed abilit (cognitive e pratiche) in situazione / contesto attitudini, motivazione, valori, emozioni fattori sociali e comportamentali responsabilit e autonomia riconoscimento (giudizio altrui)
come risultante di pi tendenze/linee culturali ed in rapporto allistanza democratica dellelevazione culturale sottesa alla scuola di massa
pedagogia per obiettivi = prospettiva di filosofia delleducazione (teoria dei fini) + tecnologia dellistruzione (teoria dei mezzi)
listruzione programmata
Istruzione programmata e mastery learning = programmazione razionale per obiettivi:
definizione precisa di obiettivi scomposizione delle attivit dellallievo in operazioni elementari ritmo individualizzato di progressione apprenditiva degli allievi misurazione e feed beack degli allievi flessibilizazione del modello: (iniezioni di cognitivismo): divisione della lezione in unit costituzione di gruppi di livello
le 3 C
nei testi normativi le competenze fanno il loro ingresso ufficiale nel 1998, nellambito delle tre C
L'analisi e la verifica della preparazione di ciascun candidato tendono ad accertare le conoscenze generali e specifiche, le competenze in quanto possesso di abilit, anche di carattere applicativo, e le capacit elaborative, logiche e critiche acquisite [D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323 (Regolamento del nuovo esame di stato), Art. 1 (Finalit dell'esame di stato), c. 3]
un nuovo lessico
modulo
programmazione disciplinare e curricolare Unit didattica / Unit formativa competenza individualizzazione
riforma Moratti
Legge 53/03
Art. 2 ( Sistema educativo di istruzione e di formazione),1a). E' promosso l'apprendimento in tutto l'arco della vita e sono assicurate a tutti pari opportunit di raggiungere elevati livelli culturali e di sviluppare le capacit e le competenze, attraverso conoscenze e abilit, generali e specifiche, coerenti con le attitudini e le scelte personali, adeguate all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, anche con riguardo alle dimensioni locali, nazionale ed europea;
" Il profilo educativo, culturale e professionale che segue rappresenta ci che un ragazzo di 14 anni dovrebbe sapere e fare per essere l'uomo e il cittadino che giusto attendersi da lui al termine del Primo Ciclo di istruzione. Il traguardo pu ritenersi raggiunto se le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere ) e le abilit operative (il fare ) apprese ed esercitate nel sistema formale (la scuola), non formale (le altre istituzioni formative) e informale (la vita sociale nel suo complesso) sono diventate competenze personali di ciascuno. Un ragazzo riconosciuto "competente" quando, facendo ricorso a tutte le capacit di cui dispone, utilizza le conoscenze e le abilit apprese per:
esprimere un personale modo di essere e proporlo agli altri; interagire con l'ambiente naturale e sociale che lo circonda, e influenzarlo positivamente; risolvere i problemi che di volta in volta incontra; ecc.
il lessico si arricchisce
dalle tre C si passa allarticolazione (conforme alla convenzione europea) competenze conoscenze - abilit
da Fioroni ad oggi
Regolamento dellobbligo di istruzione (DM 139/07): assi culturali e competenze chiave articolate secondo lo schema EQF nuovi Indirizzi per il curricolo del 1 ciclo: tre grandi aree culturali, snellimento degli obiettivi e competenze come traguardi schemi di regolamento in attuazione della nuova finanziaria definizione del sistema di IFP regionale scadenza europea del QNQ
2. situazionalit (compito reale) 1. mobilitazione di tutte le risorse della persona 1. riscontrabilit / verificabilit
Capacit
operare semplici contestualizzazioni, consapevoli del rapporto tra letteratura e contesto storico essere consapevoli della ricchezza dei testi letterari e della possibilit di fornirne diverse interpretazioni.
Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi Applicare strategie diverse di lettura Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario
Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi, argomentativi Principali connettivi logici Variet lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi Tecniche di lettura analitica e sintetica Tecniche di lettura espressiva Denotazione e connotazione Principali generi letterari, con particolare riferimento alla tradizione italiana Contesto storico di riferimento di alcuni autori e opere
Comunicare in forma orale e scritta nella lingua madre, esprimendo ed interpretando pensieri, sentimenti e fatti nei diversi contesti di vita
applicare tecniche di gestione degli aspetti pragmatici della comunicazione e paralinguistici in situazioni colloquiali e formali adottare specifiche strategie di lettura in rapporto allo scopo e alla tipologia di testo applicare criteri e tecniche di ricerca, classificazione ed elaborazione di informazioni, dati e concetti in testi scritti e multimediali utilizzare tecniche di scrittura adeguate alle diverse tipologie testuali utilizzare tecniche di argomentazione efficace applicare tecniche di revisione del testo prodotto utilizzare ausili (appunti, schemi, mappe, ecc.) per la produzione e presentazione di testi complessi scritti, orali, multimediali
vocabolario essenziale le variet sincroniche (geografiche , funzionali) e diacroniche della lingua italiana: caratteristiche dei registri linguistici (colloquiale, medio, formale) e delle lingue speciali grammatica e analisi del testo retorica e stilistica funzionali elementi di pragmatica della comunicazione e di paralinguistica caratteristiche e convenzioni dei principali linguaggi specialistici: commerciale, giuridico, amministrativo, tecnico
1. non avere programmi = il programma lalunno (il suo profilo) 1. la somma dei mattoncini non determina la casa = non basta dare gli
strumenti
1. mettere e mettersi (!) in situazione = non prepararsi (troppo) 1. imparare ad imparare e attraversare i confini = evidenziare i propri limiti 1. dimensione pratica e sociale del sapere / cultura = torniamo alla lectio
medioevale
programmazione formativa
assumere la prospettiva della competenza comporta destrutturare profondamente il modello dellinsegnamento attuale (logica della trasmissione evocazione), agendo su:
o o o o o o o o o
discipline / aree disciplinari quota nazionale e regionale dei piani di Studio / curricolo risorse professionali (organico) spazi / strutture (anche in rete) tempi (ore di lezione; tempo extrascolastico; ricreazione; mensa; ecc.) metodologie attivit ed interventi risorse del territorio ecc
criteri
logica del Profilo in esito e della professionalizzazione
formabilit
selezione dei saperi adeguati alla portata di tutti gli studenti, e in una quantit che sia compatibile con didattiche, metodologie di tipo laboratoriale, con tempi distesi, che mettano effettivamente lo studente al centro del processo di costruzione della conoscenza
logica reticolare
far convergere la pluralit degli interventi al perseguimento di obiettivi formativi unitari, ricercando tutti i possibili collegamenti tra le discipline. Ci significa che l'attivit didattica non va organizzata a partire dalle discipline ma dai problemi che gli allievi incontrano.
concretezza
processo
Individuazione di:
1. Obiettivi Formativi, in rapporto a Profilo complessivo e contesto reale (allievi) 1. Unit Formative (eventi compiti)
POF - PECuP
metodologie
mappa OF
OGA OSA saperi Aree disciplinari Assi culturali
mappa UF
compiti eventi situazioni
processo formativo
vincoli / risorse
Roberto Vicini PESCARA 23 ottobre 2009
I d'arte Bellisario - Branco o comunit? strategie di civilt