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INTRODUZIONE
y Il sangue scorre nei vasi sanguigni per la spinta che riceve dallazione di pompa del cuore. y Il sangue scorre da aree ad alta pressione verso aree a bassa pressione. y Lentit del flusso ematico dipende dalla resistenza offerta dal circuito in cui il sangue scorre. y Il rapporto tra flusso pressione e resistenza nel circolo analogo al rapporto tra corrente, forza elettromotrice e resistenza nei circuiti elettrici, espresso dalla legge di Ohm:
I=E/R
Q= P / R
y Il sistema circolatorio formato da due circoli in serie, il circolo sistemico e il circolo polmonare.
Il circolo sistemico formato da tanti circuiti in parallelo. Il circolo polmonare formato da un singolo circuito che si distribuisce ai polmoni.
PORTATA E PRESSIONE
y In condizioni basali ciascun ventricolo getta 5 litri al minuto di sangue (gettata massima 25 litri). y Il circolo sistemico un circolo ad alta resistenza, mentre il circolo polmonare un circolo a bassa resistenza. y Conseguentemente il ventricolo sinistro deve generare una pressione maggiore di quella generata dal ventricolo destro. y Il condizioni basali la pressione del ventricolo sinistro oscilla da circa 0, in fase di rilasciamento o diastole, fino a 120 mm Hg, in fase di contrazione o sistole. La pressione del ventricolo destro oscilla tra 0 e 25 mm Hg. y La pressione in aorta oscilla tra 80 e 120 mm Hg e nellarteria polmonare oscilla tra 9 e 25 mm Hg. La pressione arteriosa mediamente 90 mm Hg in aorta e 15 mm Hg nellarteria polmonare.
25 25 15
1000
3 cm2
Calcolo della veloci del sangue se Q=5000 ml/min (5000 ml/60 sec= 83 ml/sec) Area aorta= 3 cm2 Vaorta=83/3= 28 cm/sec Se Q=4Q allora V=4V (28 x 4=b 100 cm/sec) Area capillari=1000 x A aorta Vcapillari=28/1000=0.028 cm/sec
y Questo medico basandosi in parte sugli esperimenti dellingegnere Hagen (1839) cerc di individuare quali fossero i fattori fisici che determinano il moto del sangue nei vasi utilizzando modelli estremamente semplici.
Gotthilf Heinrich Ludwig Hagen (1797-1884). Fisico e ingegnere idraulico tedesco.
y Nei suoi esperimenti Poiseuille usava aria compressa e faceva scorrere acqua in condotti cilindrici di vetro di lunghezza e diametro diversi.
P l r L
P1
r l
Poiseuille dimostr con molta precisione (1846) che il flusso dipendeva da una serie di fattori. Q=K ((Pr4)/l Dove r il raggio del condotto, l la lunghezza e k una costante caratteristica del liquido che dipende dalla temperatura (la viscosit, attualmente indicata con la lettera greca L).
Le osservazioni sperimentali di Poiseuille furono poco dopo confermate anche con il calcolo da due matematici (Wiedemann, 1856; Hagenbach, 1860). La legge che quantifica il flusso stata definite legge di Poiseuille (anche di Hagen-Poiseuille), in onore del ricercatore che ne diede la prima dimostrazione sperimentale.
P1
P2 r l (P1-P2) T r4
Q= 8Ll
Applicazione della legge di Poiseuille La legge di Poiseuille applicabile al flusso continuo e laminare di fluidi newtoniani.
Flusso continuo: il flusso non pulsatile.
Flusso laminare: il fluido che si muove di moto laminare in un condotto cilindrico costituito da tante lamine cilindriche coassiali di spessore infinitesimo.
Fluido newtoniano: un fluido omogeneo come lacqua in contrapposizione al sangue. Nei fluidi newtoniani la viscosit costante ad una data temperatura.
R=8Ll/T r4
quindi
R=(P1-P2)/Q
La resistenza risulta espressa in unit resistenza periferica, cio in mm Hg/ml/sec. di
Valutazione della resistenza totale del circolo sistemico e del circolo polmonare
Aorta 90 mm Hg Atrio Dx b 0 mm Hg
RCS RCP
Art. Polm. 15 mm Hg
Atrio Sin b 6 mm Hg
Resistenze in serie
Aorta 90 mm Hg Atrio Dx b 0 mm Hg
P=90 P=80
P r ss one mm H g ) e i (
R=(P1-P2)/Q
C ap ila r i l
A r t ro e e i l
10 mm Hg 50 mm Hg 15 mm Hg 15 mm Hg
V enu e e V ene l
A o r t e A r e re a t i
ocimetsiS olocriC
0 08 06 04 02 001
Resistenze in parallelo
R1=R2=R3
R3
Rtot=R/3
PROPRIETA REOLOGICHE DEL SANGUE La reologia la branca della fisica che descrive in termini quantitativi le modalit di scorrimento del sangue nel circolo.
Viscosit
Isaac Newton (1642-1727) si era occupato di idrodinamica in un modello molto semplice, un contenitore pieno di liquido sul quale veniva appoggiata una lamina che veniva fatta muovere sulla superficie. Egli dimostr che si formavano tante lamine parallele che si muovevano con velocit diversa.
Il gradiente di velocit era lineare e proporzionale alla viscosit del liquido. Newton defin in termini descrittivi la viscosit come mancanza di scorrevolezza (defectus lubricitatis).
y Dal punto di vista quantitativo la viscosit il rapporto tra la forza (o tensione) di taglio e la velocit di taglio (o velocit di scorrimento tangenziale). y La forza di taglio definita dal rapporto F/A dove F la forza che si esercita su ciascuna lamina in senso tangenziale e con direzione del suo movimento lungo la superficie ed A larea della lamina. y La velocit di taglio definita dal gradiente di velocit (U/(Y dove U la differenza di velocit di scorrimento di una lamina di liquido rispetto a quella adiacente ed Y la distanza ad angolo retto rispetto alla direzione del flusso.
La viscosit assoluta la forza tangenziale per unit di superficie (dine/cm2) quando il gradiente di velocit unitario (1 cm/sec/cm).
In onore di Poiseuille 1 (dine x s) cm2 stata definit poise. Per una fortunata coincidenza la dellacqua a 20.2 C di 0.01000 poise. (a 37 C 0.0069 poise) viscosit
Dipendenza dallematocrito
La viscosit del sangue dipende dal volume occupato dagli eritrociti (ematocrito).
Se lematocrito uguale a 45% la viscosit relativa del sangue (rispetto allacqua) 4. Il plasma puro ha viscosit relativa uguale a 1.8, a causa del suo contenuto in proteine.
y La viscosit relativa del sangue nellarto risulta pi bassa che in vitro ed circa la met per ogni valore di ematocrito. y La viscosit dellacqua e contrasto, risulta sempre viscosimetro e nellarto. del plasma, in la stessa nel
y La differenza tra le curve dovuta al diametro dei condotti in cui scorre il sangue. Il diametro del viscosimetro di vetro era di 1 mm, mentre in vivo ci sono vasi sanguigni che hanno diametri molto pi piccoli. y E stato dimostrato che il diametro critico al quale la viscosit del sangue risulta sensibilmente minore circa 300 Qm.
Accumulo assiale Nel sangue circolante i globuli rossi tendono ad accumularsi lungo lasse del vaso, lasciando una zona vicino alla parete relativamente priva di cellule.
Nei piccoli vasi la frazione volumetrica occupata dagli elementi corpuscolati minore rispetto alla frazione occupata dal plasma
Principio di Bernoulli
Energia di Pressione Energia Potenziale Gravitazionale Energia Cinetica
Etotale = P
Vgh
V v2/2
Energia cinetica
Se lenergia potenziale gravitazionale = 0:
Energia di Pressione Energia Cinetica
Etotale = P
V v2/2
V
P
TUBI PIEZOMETRICI
h h
0.77 mm Hg
5 mm Hg
Vene
5 mm Hg
2 mm Hg Piedi 90 mm Hg Testa
85 mm Hg 5 - 42 = - 37 mm Hg
Arterie
Testa
85 mm Hg 85 - 42 = 43 mm Hg
55 cm di sangue = 42 mm Hg
55 cm
2 90
Vene
Arterie
115 cm
115 cm di sangue = 88 mm Hg
5 + 88 = 93 mm Hg
Piedi
85 + 88 = 173 mm Hg
1880
Re = v
rxV/L
Re = v x r x V / L
V
v
V r